Penisola Sorrentina

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Storie del Borgo di Torca


Confraternita di San Filippo Neri di Torca
CRAPOLLA
Torca
Documenti . Letteratura
Materiale vario
PANORAMI * * * TRANQUILLITA' * * * MARE * * * FIORDO * * * MARINA * * * VILLAGGIO DI PESCATORI * * * ISOLE * * * PROFUMI DELLA NATURA *** ABBAZIA *** CULTURA***mail to: theoricaclub@outlook.it
   Crapolla è la località marina del paese di Torca. Nella sua denominazione si può far rientrare la marina, il fiordo, il territorio a mare del Monte di Torca dove sorge la Torre antisaracena ed il monte che ospita i resti della gloriosa abbazia di San Pietro. Pur affacciando sul golfo di Salerno a poca distanza dalla rinomata Positano, Crapolla storicamente è sempre stata parte della Penisola Sorrentina. Sembra che il toponimo Crapolla derivi da un tempio dedicato ad Apollo situato nel luogo che successivamente venne utilizzato per edificarvi una villa o tempio romano, ed in epoca medievale la menzionata abbazia oggi ridotta ad un piccola cappellina. Di fronte alle rocce di pietra viva dei monti che si elevano dal mare, a poca distanza, sembrano appisolate le mitiche isole delle Sirene, l'isolotto Vetara e quello d'Isca il quale ultimo è di proprietà della famiglia del grande autore e attore Eduardo De Filippo. La piccola spiaggetta di ciottoli si trova alla fine di un fiordo ed è quasi invisibile dal mare. Nelle sue acque si riversa il ruscello Jarito che in epoca romana venne incanalato in un acquedotto ancora visibile. Altri resti di una probabile villa romana sono sparsi per tutta la marina e tra i ruderi dell'abbazia la quale si trova ad un livello di circa 30 metri sul mare in posizione meravigliosa. Diverse strutture dette "munazzeri" in passato dovettero servire per abitazione ai pescatori, per ricovero delle barche e per la loro manutenzione. Difatti erano molto apprezati, in passsato, i Calafati di Torca/Crapolla. Oggi il luogo è disabitato ma fino a pochi anni orsono la marina era ancora frequentata da pescatori che percorrendo circa 700 gradini scendevano da Torca e dalla Pedara per sostenere le proprie famiglie. Quei tenaci lavoratori hanno lasciato ancora lì le loro barche a ricordo di un lontano amore che ogni tanto i loro discendenti vanno a riprovare. Crapolla è raggiungibile solo a piedi o via mare. Per godere a fondo di tutte le meraviglie del posto come i profumi, i panorami ed i suoni, è indispensabile arrivarci a piedi.
All'inizio della sua fondazione l'abbazia di San Pietro era retta da Benedettini Neri e se ne hanno le prime notizie certe a partire dall'anno 1111. Essa è descritta come una delle più belle, ricche ed imporanti dell'epoca tanto che l'abate si fregiava di mitra e pastorale.
Secondo la tradizione a Crapolla sbarcò San Pietro nel suo viaggio verso Roma.
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La Venerabile Parrocchiale Chiesa di San Tommaso Apostolo di Torca
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