Anno | Nome | Note | Più |
1306 |
Fra' Giovanni | E' il primo abbate di cui si abbia notizia. Appartiene probabilmente a lui il suggello in bronzo che si vede in questa pagina, in alto, a destra del titolo "Crapolla" | + |
1310 | Philippo | Questo Abate venne nominato da Papa Clemente V. Successivamente venne mandato a reggere, sempre come Abate, il bellissimo complesso monastico di San Giovanni in Venere a Fossacesia (CH). Partecipò al concilio Sorrentino del 13 febbraio 1310. | |
1313 | Petrus | Era monaco dell'Abbazia di San Dionigi di Parigi. Venne nominato Abate del monastero di Crapolla da Papa Clemente V il 22 dicembre 1313. | |
? | Berardo de Thomacellis | Questo monaco proveniva dal monastero di San Severino di Napoli. Nominato Abate di Crapolla da Papa Giovanni XXII, probabilmente fu lo stesso Papa a togliergli l'incarico; ma lui continuò a detenere illegalmente l'abbazia per diversi anni fino al 1337. | |
1337 | Giovanni de Aquino | Nel diploma di Re Roberto del 18 settembre 1338, il Re assicurava al nuovo Abbate i diritti sui vassalli del monastero, | + |
1390 | Sersale Bartolomeo | Era un sorrentino della nota famiglia Sersale. | |
1447 | Acciapaccia Niccolò | Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Fu arcivescovo di Capua e fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello da Papa Eugenio IV nel 1439. Morì il 3 aprile 1447 | + |
1490 | Gazzo Bartolomeo | Restaurò la chiesa come si legge da un'epigrafe: "Abbas Bartholomeus Gazzo Neap. sub Ferdinando Rege pie reparare curavit. Anno MCCCCLXXXX". | |
1530 | D'Afeltro Tomaso | Morì quarantenne e fu sepolto nella chiesa del monastero. Prima di morire passò l'Abbazia al suo congiunto Pier Jacopo D'Afeltro. Nel 1531 restaurò la Grancia in località San Salvatore di Vico Equense che era possedimento dell'Abate di Crapolla. | |
1534 | D'Afeltro Pier Jacopo | Ebbe l'Abbazia per concessione di Papa Paolo III dopo la rinuncia da parte del congiunto Tomaso D'Afeltro. Ma anche lui rinuziò e si sposò (1548). | |
1549 | D'Afeltro Giulio | Era fratello del rinunziante Pier Jacopo e fu nominato dal Papa Giulio III. Ebbe gravi liti con il clerico spagnolo Fabrizio della Penna. | + |
1585 | Della Penna Fabrizio | Subentrò con inganno a Giulio D'Afeltro il 12 marzo 1585. | + |
1585 | D'Afeltro Giulio | Il 6 luglio 1585 Giulio D'Afeltro, dopo aver fatto ricorso, venne rimesso in posseso dell'Abbazia. | + |
1586 | Della Penna Fabrizio | Con un nuovo inganno il Della Penna fece incolpare Giulio D'Afeltro di gravi accuse facendole pervenire al Pontefice. E così riottene la nomina di Abbate il 13 gennaio 1586. | + |
1598 | Perrella Simone | Forse originario di Sant'Agata sui due Golfi, pagò una cona al pittore geronimo (o girolamo) Imparato fatta a S. franceso di Massa nel 1599 ( Imparato 1549 circa - 1607) |
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1633 | Petrorchini Joanne felice | A febbraio del 1644 era già morto. | + |
1647 | Caputo Joseph | Tra il 1647 e il 1650 commise abusi economici unitamente ad altri frati. Venne incarcerato. | + |
1660 | Giovanni Battista Maria Pallotta | Era un cardinale. Figlio di Martino Pallotta e di Maddalena di Bernardino, fu nominato cardinale da papa Urbano VIII il 19 novembre 1629. Era abbate di Crapolla sicuramente dopo il 1660. Probabilmente successe all'abbate Caputo. Lo storico Massese Persico gli dedicò la sua opera "Descrittione della città di Massa Lubrense" del 1644. | + |
1666 | Rospigliosi Giulio | Era Cardinale e venne eletto Papa con il nome di Clemente IX nel 1667 | + |
1667 | Cantelmo Giacomo | Possedette l'Abbazia, restaurandola, fino al 1707. | + |
1707 | Anastasio Filippo | Dopo aver rifiutato le Chiese di Manfredonia e di Conza, ebbe concessa l'Abbadia di Crapolla, ciò che vale a dimostrarne l'importanza. Poi divenne Arcicescovo di Sorrento. | + |
1735 | Ruffo Giuseppe Maria | Vescovo di Lecce nel 1735, gli venne data in commenda, nello stesso anno e fino alla sua morte, l'abbazia di San Pietro a Crapolla. Fu promosso ad arcivescovo di Capua il 2 febbraio 1744. Visse quasi sempre a Napoli a causa della sua salute cagionevole. Morì il 19 marzo 1754 lasciando tutti i suoi beni alla cattedrale di Capua. |
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1754 | Sersale Antonino | Fu arcivescovo di Napoli. | + |
1775 | Battiloro Tomaso | Resse per un breve periodo in la nunziatura napoletana. | + |
1788 | Foullon Carlo | Morto il Battiloro nel 1788, l'Abbadia fu devoluta alla Corona; ed il Re la conferì al Fuoullon. Questi fu l'ultimo Abate di Crapolla e morì a Venezia all'inizio del 1800. | + |
Storia |
Abbati |
Teofilo Folengo |
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Foto |
Possedimenti: |
Grancia San Giacomo |
di S.Agata sui due Golfi |
Grancia San Filippo di |
Avigliano (Vico Equense) |
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